Intorno all’anno 1798, presso la Chiesa di San Juan Evangelista, la Torre di San Juan Evangelista fu la prima d’America in cui si cominciarono a sotterrare i morti al di fuori della recinzione, praticamente a cielo aperto. Con l’incendio del 1869, la chiesa fu totalmente rasa al suolo, lasciando in piedi solo il portico con il campanile che diventò, a partire da allora, l’entrata della necropoli.
Con il passare degli anni e la crescita del quartiere di San Juan, e incluso del cimitero, i vicini cominciarono a lamentarsi del cattivo odore che proveniva da quest’ultimo. Per questa ragione l’avvocato Elpidio Estrata decise di donare terreni di sua proprietà, situati sulla riva sinistra del fiume Bayamo, con l’obbiettivo di trasferirvi il nuovo cimitero.
Poco dopo, nel 1920, il Governo Municipale di Bayamo risolse la situazione rendendolo l’antico cimitero nella Piazza di San Juan. A partire dalla sua costruzione, che terminò negli anni 30, il parco venne ampliato e il quartiere rivoluzionato, con la creazione di nuove vie, come la Calle Martí, in cui vi si stabilì a un lato, un piccolo parco triangolare e dall’altro la Chiesa di San Juan, convertendosi, già alla fine degli anni ‘50, in un complesso monumentale-storico composto da più parti.
Una di queste parti è la Piazza di San Juan con l’obelisco in memoria del poeta José Joaquín Palma (1844-1911).
Una seconda sezione è quella del piccolo parco che ospita una targa commemorativa allo scontro tra Ñico López e il suo gruppo e una pattuglia dell’esercito di Batista il 26 luglio 1953.
La terza, di grande importanza per la popolazione locale, è la torre, che risale al XVIII secolo, caratterizzata dal monumento funebre posizionato al suo interno, al di sopra della tomba del generale maggiore Francisco Vicente Aguilera. Questa torre funzionava da portico del primo cimitero cielo aperto d’America.
Inoltre, è importante nominare la grande pala d'altare inquadrata architettonicamente, il Retablo de los Héroes con la statua di Francisco Vicente Agulera. Monumento innalzato nel 1957 con una struttura in cemento armato ricoperta di granito nero, in cui si registrano 33 medaglioni di importanti eroi che lottarono nelle guerre d’Indipendenza e che vennero disegnati su entrambi i lati della statua dedicata al maggior generale dell’Esercito Liberatore Francisco Vicente Aguilera (1821-1877).
Non lasciarti sfuggire l’opportunità di contemplare uno dei complessi storici di maggior rilievo della città di Bayamo.
Ulteriori informazioni:
Posizione:
Incrocio tra Calle Amado Estévez, José Martí e Capotito, Bayamo. Granma, Cuba.
Mappa interattiva:
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