Questa preziosa e monumentale piazza, Parque Calixto García Íñiguez (Parco Calixto García Íñiguez), situata al centro della città, costituisce il Parco Centrale del municipio ed si considera un’ espressione dell’identità di Holguín.
Tracciata agli inizi del XVIII secolo, 1720, da Gregorio Francisco, venne inaugurata con il nome di Plaza de Armas ed ha assunto numerose mansioni dalla sua costruzione, svolgendo funzioni mercantili o militari e, più avanti, venne destinata, in varie occasioni, a rappresentazioni teatrali.
Agli inizi della Guerra d’Indipendenza, la piazza rimase quasi totalmente distrutta successivamente a vari avvenimenti bellici che si svolsero nei dintorni di La Periquera, la casa coloniale che si può osservare chiaramente dal centro della piazza. Più avanti, divenne sede del centro politico della località per la sua posizione strategica.
Nel 1898, alla morte del Generale Calixto García, si decise di ribattezzare la piazza con il suo nome attuale.
Per quanto riguarda le meravigliose costruzioni che si possono osservare dal parco e dai suoi dintorni, occorre menzionare le Leggi d’India, secondo le quali, nei luoghi di tale importanza, potevano essere costruiti solo edifici pubblici e case nobili.
Conosciuta nel 1812 come Plaza de la Constitución in onore della Spagna, nel 1839 divenne Paseo de Isabel II, facendone scomparire il mercato, che venne spostato a Plaza de San José. Allo stesso tempo, si cominciò a realizzare il progetto della rotonda, nel centro del parco, la quale venne pavimentata con lastre di marmo e argilla, che nel XX secolo, si sostituirono con cemento e granito. Inoltre, si aggiunsero panchine, si lavorò sull’illuminazione del parco e si cominciarono a piantare i primi alberi.
Nel corso del XX secolo, venne sottoposto ad ulteriori modifiche dei suoi elementi costitutivi e si decorò con due monumenti importanti per la cultura locale. Da un lato, troviamo la statua in marmo del generale maggiore Calixto García, situata al centro della rotonda e inaugurata nel 1916. Portato dall’Italia, il monumento è accompagnato da una seconda statua ai piedi del generale, che simboleggia la libertà. Dall’altro lato, si innalza il Monumento alle Madri, opera dello scultore Mario Santi, a cui venne conferito il primo premio, in un concorso provinciale nell’epoca della Repubblica.
Già nel 1975, si inaugurarono i nuovi giardini di cui, attualmente, gode la gente del posto e i turisti. Esiste una curiosità del parco che devi assolutamente conoscere.
Sin dal primo momento, grazie alla sua posizione, si costruirono intorno alla piazza le nobili residenze degli abitanti più illustri della città. Se osservi attentamente la zona, troverai la famosa casa del ricco spagnolo Francisco Rondán y Rodríguez, La Periquera; la Casa Azul, che fu dimora della benefattrice della città e discendente del capitano spagnolo García Holguín, signora Ana Victoria de Ávila; la residenza della famiglia Leal y Grave de Peralta, oggi Teatro Comandante Eddy Suñol; l’attuale Casa de la Cultura Manuel Dositeo Aguilera, appartenente, a suo tempo, alla famiglia Infante; e Luz de Yara, dimora della famiglia Nantes y Bolívar, e di molti altri.
Nella parte alta dell’edificio, oggi cinema Martí, potrai ammirare una stupenda opera d’arte, il secondo orologio che venne installato nella città per segnare lo scorrere del tempo della vita cittadina.
Goditi le viste e ammira gli edifici più illustri dei secoli XVIII e XIX, che nell’attualità costituiscono il punto centrale dell’attività della città: cinema, gallerie d’arte, negozi, librerie la Biblioteca Alex Urquiola, seconda biblioteca pubblica creata nella città, dopo quella di San Isidoro, e la Casa de la Trova.
Ulteriori informazioni:
Posizione:
Calle Maceo. Holguín, Cuba.
Mappa interattiva:
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